Revisione organici e modelli organizzativi delle Questure. Esito del nuovo incontro con il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni

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Nel pomeriggio di ieri, presso il Dipartimento, si è svolto il terzo incontro in merito al progetto di revisione delle dotazioni organiche delle Questure e di definizione di un nuovo modello organizzativo di Questure e Commissariati.
Anche questa volta l’incontro è stato presieduto dal Sottosegretario al’Interno On. Nicola MOLTENI, coadiuvato dal Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie Prefetto Luigi SAVINA.
Preliminarmente il Sottosegretario all’Interno ha inteso esprimere enorme apprezzamento per il Convegno, organizzato dal COISP, che si è tenuto nella mattinata di ieri presso la sala “Palatucci” del Polo Tuscolano della Polizia di Stato, che ha visto relatori ed ospiti di altissima caratura, tra cui lo stesso Sottosegretario Nicola MOLTENI ed il Capo della Polizia Franco GABRIELLI, i quali hanno offerto il proprio punto di vista e portato la propria esperienza su un argomento articolato e complesso come quello della Sicurezza, coinvolgendo una platea ricca e variegata, composta anche da alcune scolaresche.
Il Vice Capo Vicario Luigi SAVINA, quindi, collaborato dal Dott. Michele ROCCHEGIANI,
dal Direttore del Servizio Personale Tecnico-Scientifico Dott. Francesco FAMIGLIETTI e dal Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti Dott.ssa Tiziana TERRIBILE, ha illustrato nel dettaglio il progetto di revisione delle Questure e dei Commissariati per ciò che riguarda in particolare la dotazione organica dei Funzionari e Dirigenti.
In particolare sono stati evidenziati i posti di funzione relativamente alle singole qualifiche nell’ambito dei citati Uffici di Polizia, dopo aver premesso che la legge Madia ha inteso obbligare, entro il 2027, una riduzione dell’organico della Carriera dei Funzionari in misura di 800 unità, significando che ciò comporterà, in particolare, una riduzione da 709 a 628 Primi Dirigenti, 81 in meno rispetto ad adesso.
Il COISP, nel proprio intervento, dopo aver evidenziato l’opportunità di taluni correttivi al prospetto rappresentato dall’Amministrazione, ha sottolineato la necessità di impedire una così elevata riduzione dell’organico previsto per la qualifica di Primo Dirigente, dichiarandosi certo che sarà possibile trovare una soluzione che non penalizzi i colleghi delle qualifiche inferiori nelle loro aspettative di carriera.
Ha inoltre sollecitato a lavorare, relativamente a tutti i ruoli, ragionando su una revisione delle dotazioni organiche che non impedisca un loro eventuale futuro incremento sulle base delle mutazioni sociali ed economiche che certamente ci saranno nel Paese e che porteranno indubbiamente a maggiori carichi di lavoro in capo all’istituzione della Polizia di Stato. In altre parole – abbiamo sottolineato – se la dotazione organica delle Questure e dei Commissariati su cui adesso si sta lavorando è ragionata sulla base degli attuali carichi di lavoro riscontrati in capo a detti Uffici, qualora in futuro detti carichi di lavoro saranno maggiori dovrà esserci la possibilità di incrementare le predette dotazioni organiche.
Le riflessioni ed i suggerimenti del COISP hanno trovato riscontro favorevole.
Il prossimo incontro riguarderà le dotazioni organiche degli Uffici della Polizia di Frontiera.
Successivamente si discuterà di quelle dei Reparti Mobili e delle Specialità.

Roma, 14 novembre 2018

La Segreteria Nazionale del COISP

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