REGIONE: COISP CALABRIA, BENE UTILIZZO MEZZI TRASPORTO A FORZE POLIZIA (ANSA)

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REGIONE: COISP, BENE UTILIZZO MEZZI TRASPORTO A FORZE POLIZIA. SEGRETARIO, POSTO RIMEDIO AD ASSURDA LIMITAZIONE OPERATIVITA'  (ANSA) – CATANZARO, 22 DIC – ''Dopo la seduta di ieri del Consiglio regionale e' finalmente risolto in via definitiva il grave problema delle limitazioni alle agevolazioni sui mezzi di trasporto per gli appartenenti alle forze di polizia, ai quali, prima, queste venivano riconosciute solo nel caso che essi si trovassero in uniforme''. E' quanto si afferma in una nota della segreteria regionale del Coisp.  ''E' infatti stato approvato – prosegue la nota – l'emendamento alla relativa previsione normativa, la legge regionale 7 agosto 1999, n. 23, che adesso all'articolo 22, al posto delle parole 'nell'uniforme prevista dall'ordine di servizio', reca le parole 'in possesso della tessera di riconoscimento rilasciata dalla rispettiva amministrazione di appartenenza'. ''Oltre ad essere estremamente lieti di aver posto rimedio ad un'assurda limitazione alla capacita' ed alle possibilita' operative dei colleghi, – afferma il segretario regionale del Coisp, Giuseppe Brugnano – siamo veramente orgogliosi di rappresentare un esempio degli ottimi risultati che produce un sano e costruttivo rapporto tra realta' sociali, tutte ugualmente tese al raggiungimento del supremo interesse dei cittadini. Cosi', dall'impegno nostro e della Regione Calabria, e in particolare dalla capacita' di ascolto di quest'ultima delle reali istanze e necessita' che provengono dai Rappresentanti della Polizia di Stato, quali ci onoriamo di essere, e' giunta la soluzione tanto attesa''. ''La situazione portata alla ribalta dal Coisp, come si ricordera' – e' scritto nella nota – era quella delle agevolazioni tariffarie sui mezzi di trasporto per gli appartenenti al comparto che in maniera del tutto singolare, in Calabria, erano fortemente limitate. Il Coisp si era dunque attivato per denunciare che, di fatto, i poliziotti non sono mai fuori servizio, che spesso lavorano in borghese e che, comunque, sono chiamati a doveri che impegnano costantemente e che impongono di essere sempre 'operativi'''.  (ANSA). COM-ATT/MED 22-12-12 12:59 NNNN

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