COMUNICATO STAMPA DEL 29 MAGGIO 2018

Il Coisp in vista delle possibili manifestazioni di protesta per il 2 giugno: “Ritrovare il senso di responsabilità. Questa Festa nasce da sacrifici il cui rispetto pretende di restare uniti accanto a chi rappresenta e difende lo Stato”

“Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana. Lungi dall’essere una manifestazione di pura forma è, piuttosto, il momento in cui massimo è il richiamo all’unità nazionale, perché questa ricorrenza nasce da sacrifici che non possono essere dimenticati, da una conquista che ancora ci rende liberi e che donne e uomini delle Forze dell’Ordine difendono quotidianamente a costo di rischi e sacrifici
altissimi. Ecco perché non possiamo accettare che una data tanto importante venga strumentalizzata e ‘usata’ a fini di parte. L’unità nazionale, la democrazia, la libertà e la sicurezza dei cittadini non sono appannaggio di un colore politico, sono patrimonio del Paese e dei cittadini. Ed ecco perché auspichiamo con forza che si abbassino con decisione i toni di uno scontro politico che in questo
modo non fa il bene della gente, spingendola a dividersi e ad alzare barricate nel giorno più significativo dell’anno, e si ritrovi quel senso di responsabilità che deve contraddistinguere qualunque tipo di confronto che possa dirsi serio e disinteressato”.
Così Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, in vista delle possibili manifestazioni “politiche” di protesta che potrebbero essere realizzate il 2 Giugno, giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica.
“Non è coerente e non è credibile affermare di voler tutelare e rappresentare l’Italia e poi alimentare asti e divisioni nel giorno in cui si festeggia la nostra Repubblica. C’è un solo modo per vivere degnamente il 2 Giugno – conclude Pianese -, tenendo a mente i valori della nostra Costituzione, le regole che essa racchiude, il rispetto che essa pretende e che è dovuto, soprattutto, a chi ha dato
tutto prima perché potesse vedere la luce e poi, giorno dopo giorno, perché potesse continuare a vivere. Sabato prossimo gli italiani devono essere tutti uniti alle donne e agli uomini che rappresentano lo Stato e difendono quotidianamente le Istituzioni Repubblicane e i cittadini”.

La Segreteria Nazionale COISP

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