A Napoli nuovi feriti, in atto strategia nazionale contro l’ordine pubblico. Comunicato stampa

1092

COMUNICATO STAMPA DEL 19 FEBBRAIO 2018

Oggetto: Scontri a Napoli, ancora bagarre e scontri e ancora appartenenti alle Forze dell’Ordine feriti, il Coisp: “Fatti che si susseguono con sistematicità e che rientrano in una strategia nazionale per turbare l’ordine pubblico”.

“Un nuovo giorno, il solito bollettino di guerra. Stavolta a Napoli sono ben cinque gli appartenenti alle Forze dell’Ordine rimasti vittime delle ‘idee pacifiste’ dei gruppi antagonisti che, ad ogni buona occasione, manifestano per una libertà di pensiero che ritengono di essere gli unici a poter avere.
L’ennesima incredibile situazione verificatasi nel capoluogo partenopeo, che segue a stretto giro i gravissimi fatti di Piacenza e Bologna, testimonia con chiarezza come sia in atto, su tutto il territorio nazionale, una strategia finalizzata a turbare l’ordine pubblico. Il pericolo legato ai gruppi antagonisti che non si fermano di fronte alla legge né a chi la rappresenta, e che non a caso è stato in passato specificamente segnalato anche dagli organismi di intelligence, non può essere sottovalutato, né si può
continuare a lasciare che queste violenze si ripetano approfittando delle continue occasioni legate a manifestazioni politiche.
Né, su tutto, si può lasciare che continuino a pagare sulla propria pelle gli appartenenti alle Forze dell’Ordine rei solo di svolgere il proprio dovere.
E’ inaccettabile che i colleghi continuino a subire in ogni servizio svolto nel doloso silenzio generale e nell’assoluta mancanza di coraggio nel mettere un argine a tutto questo”.
Così Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo la bagarre avvenuta ieri sera a Napoli in concomitanza con una manifestazione elettorale
di Casapound organizzata in un hotel nei pressi della Stazione centrale. La contro-manifestazione degli attivisti dei centri sociali, infatti, si è presto tramutata in scene di guerriglia urbana, durante
la quale sono scoppiate anche bombe carta, creando il caos nella zona della stazione fra passanti ed automobilisti spaventati, è terminata con scontri con le Forze dell’Ordine, circa 20 attivisti sono stati portati in Questura e denunciati e quattro poliziotti ed un carabiniere feriti.

SCARICA IL COMUNICATO IN FORMATO PDF